Serramenti antieffrazione a prova di ladro

Ecco i principali sistemi con cui i ladri entrano in casa, scassinando le finestre:

finestre antieffrazione ladri
La maggior parte dei furti avviene scardinando una normale finestra con un cacciavite lungo, o un piccolo piede di porco: se la finestra non è antieffrazione l’operazione dura neanche 2 minuti, e con poco rumore.

I serramenti antieffrazione proteggono davvero?

Molte volte sentiamo dire (soprattutto in seguito a episodi di furti incasa) che “tanto se i ladri vogliono entrare entrano”. Poi però, se si va nello specifico e si chiede se i serramenti in questione erano antieffrazione, quasi sempre si scopre che NON lo erano, ma magari si faceva affidamento addirittura su una persiana, pensando che desse protezione.
E’ bene essere chiari: un serramento NON antieffrazione non dà nessuna garanzia di protezione, e può essere aperto in pochissimi minuti senza fare rumore anche da persone poco pratiche.
Quindi come conseguenza di pensare che non esistano strumenti in grado di proteggerci ecco che gran parte delle case italiane si trova facile preda dei ladri, come dimostra il video a fianco che mostra il confronto tra una finestra “standard” e una antieffrazione!

Finestre antieffrazione: come riconoscerle

Una finestra per essere a prova di ladro non deve presentare punti deboli: non basta avere un buon vetro e una ferramenta con tantissimi punti di chiusura se poi un ladro, forando il serramento, riesce a muovere la maniglia perché non è bloccata da una chiave o da un pulsante. Ecco qualche foto per capire la differenza tra una finestra normale e una antieffrazione:

Contronto tra nottolino normale a rullo e nottolino in acciaio a fungo antieffrazione serramenti
Contronto vetro normale o antieffrazione serramenti 2
Confronto maniglia antieffrazione con pulsante o serratura

Video di una prova di scasso di un serramento antieffrazione: chi vincerà?

Per sfatare la diceria popolare che sostiene che “tanto se i ladri vogliono entrare entrano”, ecco un video che mostra una prova di scasso su una finestra in legno certificata RC2:

 

Per una sicurezza completa è necessario integrare un sistema di allarme

La verità è che non bisogna proteggere casa nostra come se fosse il Louvre (a meno che non abbiamo quadri di inestimabile valore…), e che un ladro che ruba dalla Signora Maria sapendo che non farà un enorme bottino è disposto a provarci solo se i rischi sono bassi (la tipica situazione della casa di paese in Piemonte… senza antifurto e con serramenti NON antieffrazione). Se invece appena prova a forzare un serramento suona l’allarme (e parte la chiamata automatica alla Polizia), e il ladro ci mette 20 minuti per riuscire ad entrare in casa ecco che la situazione cambia.

Noi suggeriamo sempre di integrare negli scuri esterni o negli avvolgibili un sensore d’allarme: questo tipo di sensore (a differenza dei sensori panoramici interni o esterni) non soffre di falsi allarmi e dà l’allarme non appena il ladro tenta di scassinare l’apertura, e quando la sirena suona il ladro non è ancora entrato in casa, e deve ancora forzare la finestra.

Con un sistema di questo tipo è innanzitutto possibile dormire sonni tranquilli, sicuri di non essere sorpresi nel sonno dai malintenzionati. Se a casa non c’è nessuno, il sistema d’allarme è in grado di inviare un sms o una chiamata, avvisando del tentativo di effrazione: si ha quindi il tempo di chiamare la Polizia o avvisare i vicini.

Caratteristiche tecniche dei serramenti antieffrazione

  1. Buono spessore dell’anta e del telaio: conviene scegliere il serramento CLIMA80, CLIMA80 DUO o DUO105, che hanno uno spessore di anta e telaio elevato
  2. Ferramenta antieffrazione AGB su tutto il perimetro della finestra con nottolini a fungo in acciaio: disponibile nella versione antieffrazione CLASSE 1, CLASSE 2 e CLASSE 3
  3. Vetro stratificato antisfondamento (almeno 3+3.2)
  4. Sensori magnetici antifurto integrati collegabili all’allarme di casa
  5. Maniglia con pulsante o con la chiave
schema ferramenta antieffrazione finestre in legno

Schema costruttivo di una finestra CLIMA80 antieffrazione

Scegli il livello di sicurezza che fa per te

Offriamo vari livelli di sicurezza che abbiamo distinti in varie “classi”:

  • CLASSE 1: ferramenta anta a ribalta con nottolini a fungo in acciaio. Indicata per serramenti ai piani alti o comunque difficilmente raggiungibili
  • CLASSE 2: ferramenta anta a ribalta con nottolini a fungo in acciaio a più punti di chiusura in ogni anta. Indicata per serramenti facilmente attaccabili con attrezzi poco ingombranti: è altamente consigliato abbinare un vetro stratificato e la maniglia con pulsante/serratura. Se dotato di opportuni accessori e particolari accorgimenti costruttivi siamo in grado di fornire un serramento con ferramenta CLASSE2  certificato RC2 secondo EN 1627
  • CLASSE 3: ferramenta anta a ribalta con nottolini a fungo in acciaio a più punti di chiusura in ogni anta e incontri a doppio gancio Poseidon, Indicata per serramenti facilmente attaccabili con attrezzi ingombranti: si abbina ad un vetro stratificato e la maniglia con pulsante/serratura

Di seguito come cambia lo schema tipo della ferramenta di una finestra 2 ante. Il numero di punti di chiusura può variare a seconda delle dimensioni del serramento.

Schema ferramenta a bandiera

ANTA A BANDIERA BASE – Ferramenta standard in caso di apertura a bandiera. A serramento aperto l’anta ricevente rimane libera

Schema ferramenta a ribalta antieffrazione classe 1

ANTA A RIBALTA ANTIEFFRAZIONE CLASSE 1- Ferramenta standard in caso di apertura a ribalta. In questa configurazione consigliamo anche una maniglia con pulsante e un vetro stratificato (3+3.2)

Schema ferramenta a ribalta antieffrazione classe 2

ANTA A RIBALTA ANTIEFFRAZIONE CLASSE 2 – Su richiesta. In questa configurazione consigliamo anche una maniglia con chiave/pulsante e un vetro stratificato (almeno 3+3.2). Un serramento che monta una ferramenta CLASSE 2 se abbinato a particolari accessori può essere fornito CERTIFICATO RC2 secondo EN 1627.

Schema ferramenta a ribalta antieffrazione classe 3

ANTA A RIBALTA ANTIEFFRAZIONE CLASSE 3 – Su richiesta. In questa configurazione consigliamo anche una maniglia con chiave/pulsante e un vetro stratificato (4+4.4).

 

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Sensori antifurto integrati con l’allarme di casa

Sensore antifurto magnetico integrato perimetrale serramento
Su richiesta dotiamo i serramenti di sensore magnetico integrato:

  • Il sensore rimane nello scasso ferramenta, perfettamente invisibile quando il serramento è chiuso, in un punto dove è molto difficile manometterlo
  • No falsi allarmi, tipici dei sensori panoramici
  • Possibilità di inserire l’antifurto perimetrale anche quando si è in casa (ad esempio di notte)
  • Sistema poco costoso, se comparato con i sensori di movimento sia interni che esterni
  • Perfettamente compatibile con qualunque centralina antifurto, collegabile sia tramite filo che wireless
  • Il sensore scatta solo quando il serramento viene aperto, mentre non suona con  l’apertura a ribalta
  • Il sensore può anche essere installato sugli scuri o sulle persiane esterne, offrendo una protezione aggiuntiva: il ladro viene bloccato quando non è ancora riuscito ad entrare in casa

Un portone antieffrazione

Proteggere la porta principale di casa è fondamentale! Per dormire sonni tranquilli, proponiamo il meglio a un eccellente rapporto qualità-prezzo

  1. Portone spesso ben 80mm, in solido legno lamellare
  2. Lastra di acciaio antisfondamento interna ai pannelli
  3. Ferramenta ad arpioni AGB POSEIDON
  4. Cilindro europeo di alta sicurezza antibumping 
  5. Bocchetta antitrapano e antistrappo TENAX

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Portone in legno ferramenta antieffrazione

Portone in legno antieffrazione con ferramenta AGB Poseidon e lastra di acciaio antisfondamento

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Scuri in legno antieffrazione

Uno scuro esterno antieffrazione assicura il massimo della protezione: i ladri rimangono bloccati all’esterno della casa, ancora prima di poter mettere le mani sulle finestre, l’ideale per dormire sonni tranquilli, come dimostrano le vicende successe ad alcuni nostri clienti. Lo scuro può anche essere dotato di un sensore magnetico, collegato all’allarme di casa, in modo che questo antifurto si può inserire anche quando si è in casa (per esempio di notte).

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schema scuro in legno antieffrazione
Ecco un video di confronto che mostra come resiste all’attacco di un ladro uno scuro antieffrazione e uno normale:

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I ladri non sono riusciti ad entrare! Guarda le FOTO REALI dei tentativi di scasso

 

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