Realizzato ad Acqui Terme (AL)

 31 Gen 2020   Ambiente e naturaNewsProdotti

Bella la modernità, bella la tecnologia… ma non ha tutti la linea spinta del design può piacere.
O, meglio, magari ci piace anche ma dopo un po’ ci stanca.

Ricordiamo, sopra ogni altra cosa, che dentro le nostre case dobbiamo star bene noi ed è soprattutto a noi che le viviamo e curiamo che devono piacere.
E allora facciamo un passo indietro. Torniamo al legno, quello dell’immaginario comune: caldo, accogliente, morbido.
Giochiamo con gli archi e le curve. Le classiche persiane che imitano quelle che aprivamo da bambini e i portoni, protagonisti immancabili, imitatori dei loro antenati che quegli archi e quei passaggi li hanno protetti prima di loro.
Ne imitano le forme e i colori, con le doghe in bella vista… sicuramente chiudono un po’ meglio del nonno-portone che sono andati a sostituire. Hanno quella soglia in alluminio che non farà entrare acqua (e foglie… sotto il portone della nonna, dopotutto, passavano davvero le foglie quando c’era vento!), vantano serrature di sicurezza, certificazioni di tenuta, connessioni a fotocellule e altre diavolerie invisibili…
Ma, oggi, davanti ad una delle più classiche case che caratterizzano queste zone di campagna, non è alla tecnologia che ci protegge e isola che davvero voglio guardare, ma piuttosto alla sensazione di rientro a casa che può accogliermi arrivando.
Manca solo l’odore della torta che cuoce in forno per sentirla mia.

 


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