Sistema H-DOT prima si vernicia e poi si assembla
L’innovazione non si ferma mai
Il mercato e i clienti richiedono prodotti sempre più performanti e anche gli artigiani come noi non possono permettersi di rimanere indietro.
E’ importante, di fianco alla tradizione e alle conoscenze di una lunga pratica, affiancare anche la capacità di innovare. E’ qui che nasce il sistema H-Dot per giunti ad alte prestazioni, performance speciali permesse da piccoli ma radicali accormegimenti. La tecnologia va avanti e noi con lei.
L’importanza di semplificarsi la vita
Il nuovo sistema di lavorazione permette la movimentazione dei serrameni smontati per tutto il ciclo di lavorazione. Questo significa una possibilità di attenzione maggiore e, in definitiva, un risultato migliore.
Un piccolo pezzo è più semplice da controllare… e molto, molto più leggero da lavorare!
A tutta tinta…
La vera rivoluzionaria innovazione di questo sistema è la verniciatura.
Nei processi tradizionali di produzione, le finestre prima vengono assemblate e dopo verniciate. Il film colorato così ottenuto forma una protezione continua lungo tutta la superficie, salvaguardando il legno sottostante dagli agenti atmosferici. Questo genere di protezione è i grado di sopperire la sua funzione per anni a patto che il film di vernice resti intatto.
Prevedibilmente però, quando a causa dei piccoli movimenti del legno, assolutamente naturali e generalmente invisibili, la pressione nei punti di giuntura aumenta e vengono a crearsi delle micro fratture nella vernicie. Periodicamente, quindi, viene consigliata una manutenzione che ripristini la situazione ottimale.
Nel nuovo sistema, con gli elementi prima verniciati e poi assemblati, la fibra del legno è invece libera di muoversi elasticamente, senza forzature e senza il rischio di scoprire parti non verniciate. Riassumendo: meno manutenzione.
Ti smonto come un lego!
Attraverso l’utilizo di viti studiate ad hoc e di tasselli in legno si può limitare moltissimo l’utilizzo della colla, fino ad arrivare ad eliminarla del tutto. Il risultato è un serramento più naturale, meno inquinante e soprattutto più duraturo.
Una semplice via di fuga
Fra il sistema classico e il H-Dot l’unica differenza visibile è una leggera discontinuità fra i pezzi che compongono il serramento: la via di fuga.
Da sempre identificata con questo termine, quel tratto viene solitamente coperto e nascosto con stucco e vernice, al fine di dare l’illusione di un pezzo unico e garantire ancor meglio la continuità del film protettivo sottostante. Il giunto così trattato è in grado di assorbire i movimenti naturali e previsti che sappiamo verificarsi inevitabilmente.
Con il passare degli anni, però, stucco e colla si seccano e il giunto non ha più l’elasticità necessaria ad assorbire i micro movimenti, diventando sempre più rigido. Oltre un certo limite di pressione, si fessura.
E’ una lesione invisibile, ma che in assenza di manutenzione regolare darà modo all’umidità di infiltrarsi fino al legno grezzo sottostante, con le ben note conseguenze.
Ora con il nuovo sistema H-Dot, al di sotto di quella sezione critica non c’è più alcun legno grezzo. Non ci sono colla o stucco destinati a seccarsi e le giunzioni, che da sempre rappresentano la criticità di porte e finestre, si trasformano nella via di fuga attraverso cui assorbire i movimenti e, in definitiva, nel loro punto di forza.