Che vetro scegliere per le nuove finestre?

 09 Giu 2014   Serramenti antieffrazione

Il vetro è la parte che occupa la maggiore superficie nella finestra, ed è quindi importante che sia scelto correttamente.

Sono 6 le funzioni che un vetro deve principalmente assolvere:

1) Isolamento dal freddo d’inverno
2) Isolamento dal caldo d’estate
3) Sicurezza da sfondamento
4) Isolamento acustico
5) Privacy (se richiesto)

Analizziamole in dettaglio.

1) Isolamento dal freddo → Bassa trasmittanza Uw

La trasmittanza (indicata con Uw e con unità di misura m2K) misura quanto calore il vetro cede all’esterno: più è bassa meglio è, maggiore è il risparmio sul riscaldamento. I vecchi vetri singoli per farci un’idea hanno trasmittanza di circa 6, i doppi vetri standard montati fino a qualche anno fa hanno una trasmittanza Uw di circa 3.
Per assicurare un buon isolamento dal freddo i vetri che montiamo nelle nostre finestre hanno trattamento basso emissivo (vedi tabella più in basso), con valori di trasmittanza che vanno da 1.1 a 0.5 per i serramenti più performanti. Questo tipo di trattamento permette di riflettere verso l’interno della stanza i raggi infrarossi e quindi il “caldo”, che non viene disperso all’esterno.

confronto tra canaline vetro
Un elemento molto importante del vetro è la canalina (il “bordo” che tiene assieme le lastre): una canalina non di qualità porterà il bordo del vetro ad essere freddo, e quindi la formazione di condensa tutto intorno al vetro, come si vede dalla foto.

Le canaline possono essere di vario tipo: (in ordine di prestazione)

• in alluminio (conducibilità 160 W/mK)
• in acciaio-resina (conducibilità 0,51 W/mK)
• in silicone (conducibilità 0,159 W/mK), installabile su tutti i vetri tranne i curvi e quelli con inglesina

2) Isolamento dal caldo → Basso fattore solare g

Il fattore solare g indica quanta percentuale di energia solare che entra in una stanza e la riscalda. In questo caso se si hanno problemi di caldo estivo bisogna scegliere vetri a controllo solare, ovvero vetri che abbiano un g basso, ovvero che facciano entrare poco il caldo della radiazione solare in estate, con un conseguente risparmio delle spese di raffrescamento estivo e un maggiore comfort.
Per combattere il caldo estivo è anche molto importante la presenza di sistemi di ombreggiamento esterni, come quello nella foto.

Normalmente i vetri a controllo solare penalizzano un po’ la trasmissione luminosa, ovvero l’intensità della “luce” che entra. I vetri selettivi risolvono questo problema, consentendo un’alta trasmissione luminosa pur isolando efficacemente dal caldo estivo. Fondamentale è quindi il trattamento basso emissivo utilizzato.

NB: Il Decreto del 26 Giugno 2015 stabilisce che per gli edifici nuovi e quelli sottoposti a riqualificazione energetica il valore gtot (che è la sommma del g del vetro + il valore g della chiusura oscurante) deve essere minore di 0,35.
Ecco una tabella riepilogativa dei valori di trasmittanza e del fattore solare dei vetri:

Alzante scorrevole con frangisole scorrevole esterno

Un frangisole esterno può essere un’ottima soluzione per difendersi dal caldo estivo

 

Trattamento Basso Emissivo
Tipo VetroTrasmittanza UwFattore solare g
NessunoVetro singolo standard50.9
NessunoVetro doppio standard30.8
Saint-Gobain Planiterm UltraDoppio (Serramento Legno68)1.10.58
Saint-Gobain Planiterm OneDoppio (Serramento Legno68)1.00.48
Saint-Gobain Planiterm UltraTriplo (Serramento Clima80)0.60.5
Saint-Gobain Planistar SunTriplo (Serramento Clima80)0.60.35
Saint-Gobain Planiterm UltraTriplo (Serramento DUO105)0.50.5
Saint-Gobain Planiterm OneTriplo (Serramento DUO105)0.50.43
Saint-Gobain Planistar SunTriplo (Serramento DUO105)0.50.34

3) Sicurezza da sfondamento

Schema dei Vetri di sicurezza
La legge prescrive che vengano montati vetri di sicurezza in determinate situazioni, in cui vi è la possibilità che la rottura del vetro porti al ferimento delle persone (è già successo). Ecco un elenco dei vari tipi di vetro esistenti:

  • Vetro temperato: 4 volte più resistente di un vetro normale, se si rompe non produce schegge taglienti. Si usa per i vetri a rischio rottura in caso di colpi accidentali, in modo che non feriscano nessuno
  • Vetro stratificato 3+3.1 o 4+4.1: sono vetri accoppiati con 1 foglio di plastico, se si rompe le schegge rimangono attaccate
  • Vetro stratificato 3+3.2 o 4+4.2: sono vetri accoppiati con 2 fogli di plastico, se si rompe le schegge rimangono attaccate; inoltre offre una protezione antieffrazione di base
  • Vetro stratificato 4+4.4: sono vetri da 4mm accoppiati con 4 fogli di plastico, se si rompe le schegge rimangono attaccate; inoltre offre una buona protezione antieffrazione, e sono usati per finestre certificate RC2

Per adempiere ai requisiti di legge a volte può bastare anche un vetro temperato, se uno vuole invece maggiore protezione antisfondamento o antieffrazione è meglio scegliere un buon vetro stratificato.
NB: il 22 maggio 2014 è stata emessa la revisione della norma “UNI 7697:2014 – Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie” che regola la scelta del tipo di vetro da impiegare nelle varie applicazioni in funzione delle destinazioni d’uso e dei rischi in materia di sicurezza. Questa norma impone l’utilizzo di vetrate di sicurezza in moltissime situazioni, per esempio nelle portefinestre è previsto che entrambe le lastre, sia quella esterna che quella interna, siano di sicurezza.

4) Isolamento acustico

Il parametro da guardare è l’abbattimento in dB del vetro, più decibel abbatte minore sarà il rumore che entra. Esistono vetri che abbattono anche 40dB: sono i cosiddetti vetri acustici, cioè vetri stratificati con un particolare PVB plastico studiato apposta per smorzare le onde acustiche. In generale un vetro stratificato isola molto di più dal rumore rispetto a un vetro di pari spessore ma monolitico.
Naturalmente il valore dichiarato del vetro ha poco senso se montato su un serramento non progettato, costruito e posato con attenzione: basta anche una piccola fessura e il rumore si “insinua” dentro casa, vanificando il lavoro del vetro.

5) Privacy (vetri opachi o con la veneziana)

Se si ha bisogno che il vetro permetta di vedere dentro casa si può optare per tre soluzioni:

  1. Vetro riflettente antelio (“a specchio”): garantisce una certa privacy, ma solo di giorno; di sera e di notte con la luce accesa non funziona (è necessaria una tenda interna). Durante il giorno invece con questi vetri si vede fuori, anche se non sono vetri che lascino entrare molta luce.
  2. Veneziana interna al vetrocamera: la soluzione più tecnologica e all’avanguardia (e più costosa), consiste nell’inserimento di una veneziana orientabile all’interno del vetrocamera sigillato.
  3. Vetro opaco: disponibile in 3 versioni; Stampato C, Marmo Bianco o Satinato Bianco. (vedere foto di seguito)
Vetro Stampato C

Vetro Stampato C

Vetro satinato bianco

Vetro satinato bianco

Vetro marmo bianco

Vetro marmo bianco


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