Spesa o investimento? Quando ristrutturare è una necessità.

 18 Gen 2020   Senza categoria

Sembra una domanda retorica, ma in effetti la risposta non è poi così scontata: quando cambiamo i serramenti della nostra casa stiamo facendo una spesa o un investimento?
Chi paga tendenzialmente la chiama “spesa”, mentre chi vende preferisce farvi notare che è un “investimento”. Ma, realmente, cosa distingue uno dall’altro esborso?
Il motivo per cui viene fatto.
Capire ciò che vi spinge a sostituire una finestra o una porta può servirvi per raggiungere il miglior rapporto qualità prezzo per voi… che, al contrario di quanto si pensa, non è un termine fisso in ogni situazione! Esso infatti è quello che soddisfa la vostra esigenza con il minor esborso… non quello che vi fa avere più cose!
Inutile prendere la macchina per fare la strada dal vialetto di casa ai bidoni della spazzatura, potrebbe avere senso se la distanza è più lunga, necessaria se dobbiamo fare molti chilometri e non ci sono mezzi pubblici per arrivarci.
Nel primo caso abbiamo fatto una spesa per nostro vezzo o pigrizia, nel secondo potremmo farne un investimento gestendolo bene (ma lo vedremo), nell’ultimo… è una necessità!

 

Necessità

Ciò che state per acquistare risponde alla domanda “serve per vivere”? Allora è una necessità.
Ebbene, anche le finestre rientrano in questa categoria quanto cibo e vestiti.
E’ il caso di una nuova costruzione in cui andate ad abitare e che non ha affatto dei serramenti (non potete farne a meno!) o quando vi accorgete che attraverso la porta finestra chiusa è passato il gatto del vicino.
In una casa così non potete viverci. Punto.
Le finestre vanno cambiate perfino se non si ha la disponibilità economica per farlo (ci sono dei finanziamenti: chiedete direttamente al serramentista!) perché altrimenti si rischia di ammalarci… nel migliore dei casi!
La vostra finestra è quella che chiude con il prezzo inferiore possibile: Pino di Svezia tinta legno, battente a bandiera.
Ovviamente ora abbiamo semplificato all’estremo, giusto per rendere il concetto, perché in effetti può essere identificata come una necessità anche un accessorio.
Dipende molto da dove abitiamo e il consiglio migliore che posso darvi è di parlare con il professionista cui state chiedendo il preventivo.
Riuscire ad individuare la vostra “finestra minima” vi permetterà di trovarvi in casa esattamente quanto vi serviva senza spendere neanche un centesimo in più.

 

Investimento

Cambiare i serramenti è un investimento, ecc ecc ecc… lo slogan più gettonato del campo.
E’ una tavanata galattica.
L’investimento (googlatelo se volete) è quello che ti ritorna in modo monetariamente misurabile. Se da questo esborso intendo guadagnarci allora sto sfacendo un investimento… altrimenti no, con tanti saluti agli slogan.
Se il gatto di cui sopra mi ha convinto che era necessario cambiare la finestra, posso decidere di investire nella ristrutturazione scegliendo dettagli che permettano un risparmio oggettivamente misurabile. Ci sono parecchi articoli sul nostro sito per calcolare l’incidenza del risparmio energetico in bolletta, ad esempio: numeri e calcoli!
Magari personalmente non mi interessa sapere esattamente in quanto tempo ammortizzerò la spesa, ma è misurabile e pertanto (se fatto con questa intenzione) è un investimento.
Possiamo investire in sicurezza (usando meno risorse di quelle che potrebbero sottrarci con un furto), in benessere (zanzariere invece di chili di crema lenitiva o l’anta-ribalta invece del deumidificatore). Rientrano soprattutto in questo campo estetica ed automatizzazione in vista di una vendita.
Una maggiore attenzione ai particolari fa salire il valore dell’edificio, per il quale potremo chiedere di più.
L’investimento in una porta di design è un must della ristrutturazione (tanto per usare parole trendy!). Estremamente d’impatto la serratura automatica del portone, d’ambientazione la rifinitura rustica in un cascinale in collina.
In vista di una vendita o nella realizzazione di un B&B tutte queste cose, non necessarie ma belle, avranno un valore oggettivo che incide su quanto possiamo chiedere: investimento.

 

Spesa

Non mi è necessario, non intendo guadagnarci… ma quella maniglia particolare mi piace tantissimo.
Con buona pace di tutti stiamo facendo una spesa.
Non ci serve ma ci piace, la vogliamo e decidiamo di comprarla… come una scarpa tacco dodici rosso lucido che comunque userò perché, appunto, mi piace un sacco!
E’ la tredicesima borsetta bijoux, l’acchiappa sogni appeso in terrazzo, il vetro dipinto, il ferma persiane ometto, l’incisione a forma di fiore del pannello, ma anche le serrature a chiave unificata (comode!!), il colore fatto apposta per noi, quella porta che è proprio come la immaginavo… tutte quelle cose che ci danno gioia anche se non ci caveremo un soldo o un vantaggio quantificabile.
Mi serve per vivere? No.
Posso guadagnarci? No.
La spesa è quella parte tranquillamente depennabile del prezzo ma che, tutto sommato, posso permettermi e quindi… perché negarcelo?
Voglio quella finestra a vetri decorati per sorridere ogni volta che il sole ci giocherà attraverso.

 
 
 


Nel caso vi chideste cos’è il fermapersiane a ometto…


ARTICOLI CORRELATI