Andamento costo combustibile 2019: metano, gasolio, elettricità


Metano, GPL, gasolio o… elettrico?

La spesa per riscaldare casa può diventare molto pesante, e arrivare a “mangiarsi” parecchie mensilità di stipendio (si chiama povertà energetica!), se non si fanno le scelte giuste. Analizziamo i grafici del costo dei vari combustibili per riscaldamento:

Costo Gas Metano da riscaldamento

Grafico costo gas metano riscaldamento Gennaio 2019

Il metano da riscaldamento è un combustibile comodo ma costoso, e il prezzo del metano, come si può notare dal grafico, negli ultimi anni è aumentato parecchio, e risente molto delle tensioni internazionali. Un metro cubo di metano costa circa 0,80 – 1,20 € (a seconda del contratto e di quanto ne consumi).
In caso di impianto già esistente conviene sostituire la caldaia con una caldaia a condensazione, questo permette di ottenere un risparmio di circa il 30% del combustibile all’anno. Se invece stai costruendo una casa nuova, i costi di allaccio e di impianto, oltre alla prospettiva di un prezzo poco stabile non lo rendono una buona scelta.

Costo Gasolio da riscaldamento

Grafico costo gasolio riscaldamento Gennaio 2019

E’ un combustibile comodo (come il GPL) per chi non ha le condutture del metano vicine, ma sta diventando parecchio costoso, come si nota dal grafico il prezzo è  ancorato a quello del petrolio. Oltretutto, è molto inquinante, e costoso: un litro di gasolio da riscaldamento costa circa 1,3 €.
Consiglio: appena ne hai la possibilità sostituisci la vecchia caldaia a gasolio con una a metano (a condensazione, ovviamente), o ancora meglio, una pompa di calore elettrica o, in caso di realtà industriali, può essere interessante il riscaldamento ad infrarosso.

Costo Elettricità

Il grafico sotto si riferisce solo alla componente energia.

A fine Gennaio 2019 costa 0,07 € al kWh, cui vanno aggiunte le varie tasse, e si arriva a un costo medio di circa 0,22 € al kWh.

Grafico costo elettricità PUN italia Gennaio 2019

Anche se non tutti lo sanno, usare l’elettricità può essere un ottimo sistema di riscaldamento!
Ma non mi riferisco alle tradizionali “stufette elettriche” a resistenza, che sono delle consumatrici voraci di energia.
Mi riferisco al riscaldamento tramite pompa di calore: con 1 kWh di elettricità consumata sono in grado di fornire all’ambiente circa 4kWh di calore, permettendo un incredibile risparmio energetico. Non necessita di particolari condutture, e l’impianto è abbastanza semplice.

Le pompe di calore possono essere utilizzate sia per scaldare l’aria (come i comuni split a parete) ma anche per scaldare l’acqua, ed essere quindi collegate al normale impianto di riscaldamento a termosifoni o, ancora meglio, al riscaldamento a pavimento. Le pompe di calore moderne possono inoltre scaldare tranquillamente anche l’acqua sanitaria.

Come si evince dal grafico, il prezzo della componente energia dell’elettricità negli ultimi anni è rimasto abbastanza stabile, grazie alla diffusione delle energie rinnovabili, come il fotovoltaico e l’eolico, che producono energia praticamente a costo zero: un aumento si è avuto nel 2019 a causa della chiusura per manutenzione di alcune centrali nucleari francesi.

 


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